Quando si parla di assicurazione casa e famiglia, in tutti i casi di sinistro, la prima cosa da fare è quella di avvertire l’assicuratore tramite un apposito atto: la denuncia. Denunceremo il sinistro in questione mezzo di una raccomandata con ricevuta di ritorno e con compilato un apposito modulo.
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Danni che ruotano all’assicurazione casa e famiglia
Prima di capire come denunciare un sinistro, andiamo ad inquadrare il tutto sui danni che sono coperti da questo tipo di situazioni:
- danni a terzi. Stiamo parlando di danni provocati dall’assicurato e da quelli delle persone di cui ex lege dovrà rispondere, in sostanza chi vive sotto il suo stesso tetto e quelli con i quali convive abitualmente. In caso di figli minori, le polizze assicurative oggi peraltro coprono l’assicurato anche da danni prodotti volontariamente.
- danni all’abitazione. Si intendono tutti quei danni che sono stati causati dall’abitazione, varia ovviamente nel caso siate proprietari oppure semplici inquilini; Sì, avete capito bene, ci sono alcuni danni la cui responsabilità viene ascritta solo ed esclusivamente agli inquilini, una situazione tipica è il danno del tubo di scarico della lavatrice.
Denunciare un sinistro: tutto ciò che può accadere a livello giuridico
La prima cosa da sapere quando dobbiamo denunciare un sinistro è che l’obbligo di denuncia spetta a noi che siamo titolari della polizza, a quel punto notificheremo la denuncia anche al danneggiato. Spediremo pertanto la nostra raccomandata all’assicurazione, badate bene che la denuncia deve essere il più imparziale possibile, sarà l’assicurazione poi a decidere il da farsi. Dovete inoltre considerare che le comunicazioni di quest’ultima potranno essere inviate soltanto al titolare della polizza e non agli altri soggetti coinvolti nel sinistro, dipende dalla discrezione dell’assicurazione.
Spesso e volentieri l’assicurazione si mette comunque in contatto con il danneggiato, arrivati a questo punto dovrete attendere di capire se il danneggiato e l’assicurazione giungeranno ad un accordo. In mancanza di ciò, è possibile che il danneggiato vi citi in giudizio, e a quel punto, voi potrete chiamare in causa l’assicurazione.
Come viene risarcito il danneggiato dopo la denuncia
La procedura di risarcimento danni a seguito di denuncia ecco che prosegue in 2 modi:
- l’assicurato risarcisce di tasca propria il danneggiato e solo successivamente chiede il rimborso all’assicurazione;
- oppure, l’assicurato incarica direttamente l’assicuratore di risarcire il danneggiato.
Se dovessimo optare per la prima ipotesi, l’assicuratore verificherà che l’evento sia coperto dalla polizza e che la cifra pagata sia adeguata al danno che è stato provocato, detto ciò è meglio lasciar fare sempre all’assicurazione che ha le competenze necessarie per gestire questo tipo di situazioni.
Verifica ed eventuale contestazione dopo la denuncia
Una volta denunciato un sinistro, possono verificarsi 3 situazioni, le vediamo insieme:
- Se l’assicuratore, dopo tutte le verifiche del caso, ritiene che i danni non sono coperti dalla polizza, ecco che spetterà all’assicurato risarcire di tasca propria il danneggiato. Quest’ultimo, qualora non fosse d’accordo potrà sempre citare in giudizio la compagnia assicurativa
- Se l’assicuratore, dopo tutte le verifiche del caso, dovesse ritenere che l’assicurato non è responsabile in base a quanto gli viene attribuito nonché dopo essersi accertato che il danno è coperto dalla polizza assicurativa, ecco che deve comunicarlo al danneggiato e se mai difendere l’assicurato qualora il danneggiato lo citi in giudizio
- Se l’assicuratore, una volta accertato che il danno è coperto dalla garanzia della polizza, ecco che dovrà risarcire il danno al danneggiato in maniera totale o parziale. Ricordiamo che in caso di contestazione della somma da risarcire da parte del danneggiato, tocca alla compagnia assicurativa difendere in giudizio il danneggiato.
In caso di Sinistro: diventa fondamentale comunicare correttamente con la compagnia assicurativa
Avete capito quanto può fare la differenza una comunicazione positiva con l’assicurazione? Sembra tutto molto complicato ma in realtà non lo è.
Ricordiamo inoltre che in caso di atto di citazione da parte del danneggiato dovrete informare subito la compagnia assicurativa. Qualora la compagnia dovesse rifiutarsi di prendere le vostre difese, è particolarmente consigliato chiedere spiegazioni in forma scritta.
Nel caso la compagnia non dovesse rispondere, ecco che l’assicurato dovrà procurarsi in proprio un avvocato e potrà chiamarla in causa. Ricordatevi sempre che la “chiamata in causa del terzo” deve avvenire almeno 20 giorni prima dell’udienza: è davvero importante muoversi in tempo, pertanto se l’assicurazione non dovesse rispondere in tempi brevi, è bene inviare una lettera di reclamo.
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