Le polizze per animali domestici sono sempre più apprezzate e ormai numerose compagnie assicurative per auto e case prevedono estensioni per i nostri amati amici pelosetti.
Se anche tu sei proprietario di un micio, forse ti starai chiedendo se sia il caso di stipulare una polizza assicurativa per far fronte alle spese veterinarie impreviste o nel caso in cui si verificassero degli incidenti. Vediamo ora insieme come orientarsi tra le diverse proposte sul mercato, e quali criteri tenere d’occhio.
Tipologie Assicurazioni per Gatti
A seconda delle tue esigenze potrai scegliere tra varie formule e decidere di attivare o meno alcune garanzie facoltative.
Naturalmente condizione necessaria affinché l’assicurazione sia valida è che il tuo gatto sia iscritto all’anagrafe, dotato di microchip o tatuaggio, di libretto sanitario e regolarmente vaccinato.
Assicurazioni per Spese Veterinarie
Le spese veterinarie in cui può incorrere il proprietario di un gattino sono molteplici: esami di laboratorio, sterilizzazione, interventi chirurgici, cure in seguito a infortuni, risonanze e radiografie ecc.
Se hai stipulato una polizza assicurativa per il tuo gatto, potrai ottenere il rimborso della cifra da te anticipata, tutelandoti così dagli elevati costi veterinari. La copertura sarà più o meno ampia a seconda della formula scelta – base o premium, massimale concordato con la società assicurativa – e di criteri quali età, razza e stato di salute del micio.
Tuttavia, bisogna ricordare che non tutte le prestazioni sono soggette a rimborso, in particolare le spese ordinarie quali vaccinazioni obbligatorie, sverminazioni, esami preventivi…
Rientrano solitamente nel pacchetto assicurativo gli interventi chirurgici necessari a seguito di infortunio o malattia – con o senza ricovero – e i trattamenti terapeutici ad essi inerenti, oltre che gli esami diagnostici precedenti o conseguenti ad intervento. Attenzione però alle tempistiche riguardanti questi ultimi perché spesso i rimborsi sono attivi solo per determinati periodi, ovvero tra i 30 o 40 giorni precedenti o successivi all’operazione.
È bene sottolineare che la maggior parte degli assicuratori rimborsa solo una percentuale sul totale della fattura (in genere l’80%) oppure fissa un numero limitato di prestazioni all’anno che verranno ripagate. Ulteriore fattore da tenere in considerazione è l’eventuale presenza (e il valore) della franchigia applicata, ovvero la parte di spesa che rimane a carico del padrone.
Assicurazione RC per Gatti
L’assicurazione di responsabilità civile tutela il padrone in caso di lesioni o danni (sia a oggetti che persone) causati dall’animale domestico.
Si rivela molto utile, se non fondamentale, se il tuo gatto vive (anche) fuori casa, dove è esposto a notevoli rischi in più e dove potrebbe arrecare danni a terzi.
Comportando un costo piuttosto esiguo – dai 15 ai 40 euro circa all’anno – l’assicurazione RC è vivamente consigliata: il risarcimento per danni procurati a terzi potrebbe raggiungere somme ben più ingenti.
Ulteriori garanzie disponibili tra cui puoi scegliere sono la consulenza e tutela legale in caso di controversie che coinvolgano il proprio gatto, e, se vai in vacanza con lui potrai optare anche per una copertura veterinaria da viaggio, che comprende ad esempio assistenza e consulenza veterinaria telefonica a distanza, segnalazione di centri e cliniche vicine al luogo di villeggiatura.
Costi Assicurazione per Gatti
Per quanto riguarda i costi di un’assicurazione per spese veterinarie, diciamo che possono variare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 150 euro all’anno.
I parametri sono quelli a cui abbiamo accennato prima, ossia:
- l’età del gatto (molto spesso quelli anziani sono esclusi)
- la razza
- lo stile di vita, ovvero se il tuo micio vive in casa o è libero fuori
- scelta del tipo di copertura desiderato
In conclusione, possiamo dire che questa assicurazione, anche se non obbligatoria, è buon investimento per chi voglia tutelarsi e dormire sonni tranquilli con il proprio amico peloso.
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