La assicurazione per autocarri è una polizza obbligatoria per chi deve circolare su strada con veicoli commerciali e furgoni di massa inferiore ai 35 quintali.
Scopriamo insieme che cosa è e quanto costa l’assicurazione autocarro.
Indice dei Contenuti
Assicurazione per autocarri: che cos’è
L’assicurazione per autocarri è una polizza che deve essere stipulata obbligatoriamente per circolare con autocarri, ovvero con veicoli commerciali e furgoni di massa inferiore ai 35 quintali.
Nello specifico, come cita l’articolo 54 del Codice della Strada, gli autocarri sono quei “veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse”. Anche se oggi è possibile immatricolare come autocarri anche alcune tipologie autovetture come i SUV.
Ma quali sono le differenze tra l’assicurazione autocarro e la tradizionale polizza auto? Fondamentalmente esistono delle differenze sia per quanto riguarda la gestione dei massimali sia le caratteristiche del veicolo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Assicurazione per autocarri: differenze tra assicurazione autocarro e polizza auto
A proposito di differenze tra Rc auto e polizza per autocarri, è bene sapere che la tariffa non dipende dalla cilindrata bensì dalla portata del mezzo: in pratica, maggiore è la massa del veicolo e maggiori sono i danni che potrebbe provocare in caso di sinistro.
A proposito di massimali, invece, l’assicurazione per autocarri copre il contraente per un certo numero di sinistri nel corso dei 12 mesi, senza tener conto del costo dei danni causati. Il numero massimo di incidenti viene stabilito dalla compagnia assicurativa ma in genere si tratta di 2 o 3 sinistri, oltre i quali si rende necessario pagare delle tariffe aggiuntive per avere una copertura.
Infine, è bene ricordare che la classe di merito è legata soltanto all’autocarro e non all’intestatario della polizza – come avviene nella Rc auto e nella polizza moto -, perché questa tipologia di veicoli il più delle volte viene utilizzata da più conducenti.
Le polizze accessorie
Devi assicurare il tuo autocarro ma non sai se sottoscrivere anche delle polizze accessorie? Prima di prendere una decisione (e di far alzare il costo del premio), è necessario tenere in considerazione la caratteristiche del mezzo e soprattutto il suo utilizzo (per quale attività professionale viene utilizzato?).
Tra le varie garanzie aggiuntive più richieste ricordiamo:
- Assistenza stradale
- Copertura cristalli
- Garanzia sulle merci trasportate
- Garanzia per il carico e lo scarico delle merci
- Polizza kasko, dove la compagnia assicurativa si assume i rischi derivanti dalla circolazione del mezzo, indipendentemente dalla responsabilità del conducente
In pratica, l’assicurazione Kasko copre tutti i danni non provocati da terzi, ovvero quelli che non sono protetti dalla polizza di responsabilità civile: danni causati dal ribaltamento, collisioni per un’uscita di strada o urti subito dall’autocarro mentre circola su strada.
Assicurazione autocarro economica: pro e contro
L’assicurazione per autocarri è più economica rispetto alla polizza auto? Quali sono i vantaggi? Diciamo che l’assicurazione per autocarri è più economica rispetto alla Rc auto ma solo se si stratta di un veicolo ad uso esclusivamente commerciale.
Questo perché assicurare un mezzo commerciale permette di detrarre l’Iva e di ricavare i costi dall’Ires; inoltre, gli autocarri pagano un premio inferiore poiché non viene calcolato in base alla cilindrata ma in base alla portata: ecco perché molti possessori di SUV (che hanno cilindrata elevata ma pesano poco) assicurano la loro auto come autocarro!
Nonostante ciò, la polizza per autocarri ha anche diverse limitazioni che le Rc auto non hanno. Qualche esempio? Le compagnie assicurative, come abbiamo visto prima, non offrono coperture per più di 2 o 3 sinistri all’anno provocati da autocarri; questo perché si tratta di mezzi guidati da più conducenti e che percorrono parecchi chilometri e il rischio di incidenti è maggiore.
Un altro svantaggio riguarda la classe di merito che non è legata al contraente ma al veicolo: in tal modo, ogni autocarro parte dall’ultima classe di merito e, se non ci sono stati sinistri nei 12 mesi di copertura, ogni anno sale di una posizione.
Assicurazione autocarro costo: come risparmiare
Eccoci arrivati alla nota dolente: quanto costa l’assicurazione autocarro? La polizza per questo tipo di mezzi è obbligatoria per i veicoli commerciali, i camion, i van, i mezzi speciali e i rimorchi. Come abbiamo appena spiegato, si tratta di una polizza economicamente vantaggiosa rispetto ad una tradizionale Rc auto ma che comunque comporta una serie di limitazioni non da poco.
Ecco qualche consiglio per risparmiare e trovare una assicurazione autocarro economica e adatta alle proprie esigenze:
- Assicurazione autocarro con franchigia: una buona strategia per risparmiare sulla polizza autocarri è quella di aggiungere una franchigia al contratto, in genere pari a 500 o 1000 euro. Così facendo, è possibile avere un premio annuale inferiore e non ricevere un malus in caso di sinistri di lieve portata
- Portata massima: più bassa è la portata e minore sarà il costo dell’assicurazione! Quindi conviene acquistare un mezzo non troppo pesante rispetto al reale utilizzo nel trasporto
- Età e potenza autocarro: nell’assicurazione per autocarri, età e potenza non incidono un granché sul premio, quindi è possibile acquistare mezzi anche datati ma potenti senza che il prezzo della polizza si alzi esageratamente
- Immatricolazione ad uso speciale: tutti gli autocarri possono essere immatricolati come mezzi a trasporto generico di merci oppure a usi specifici (attrezzature speciali, uso ufficio, autonegozio, …). La differenza è che la polizza per un veicolo ad uso speciale è molto più vantaggiosa( si parla del 20% fino al 40% di risparmio in base al modello e al tipo di utilizzo)
Autocarro assicurazione ridotta: l’assicurazione autocarro storico
Per concludere la nostra guida sull’assicurazione per autocarri, è bene parlare dell’assicurazione autocarro storico. Per chi non lo sapesse auto e motocicli riconosciuti come mezzi storici possono usufruire di una assicurazione ridotta e lo stesso, in un certo senso, vale per gli autocarri.
Ma quali sono le differenze? A differenza di auto e moto, gli autocarri non possono circolare con una assicurazione per mezzi storici ma è possibile registrarli presso l’ASI nel caso in cui il mezzo abbia un’età superiore ai 20 anni. Detto questo, per sottoscrivere una polizza di questo tipo è necessario azzerare la portata del veicolo ed eliminare i posti tranne quello del conducente.
Si tratta di limitazioni necessarie per dimostrare che il veicolo non sia utilizzato a scopo lavorativo e, quindi, non avrebbe nemmeno senso stipulare un’assicurazione autocarro storico.
Il solo vantaggio di possedere un autocarro “antico” riguarda il bollo che non deve essere più pagato come tassa di proprietà. Se hai bisogno di ulteriori informazioni per quanto riguarda le assicurazioni auto e autocarri migliori sul mercato, una risorsa che sul web potrebbe esserti utile è sicuramente Motorzoom.it.
Lascia un commento